Da responsabile dell'innovazione industriale all'Amministrazione federale delle contribuzioni

Marketing del personale UFPER │ 28.11.2022

Cosa spinge una responsabile nel settore industriale a entrare a far parte dell'Amministrazione federale? Lo abbiamo chiesto all’interessata ed ecco alcuni degli argomenti che fanno la differenza: la diversità dei temi trattati, l'utilità dei contenuti del lavoro e le forme di lavoro flessibili. Scoprite la sua storia.

Karin Kellermann

Capo della divisione principale Risorse / Vice-direttrice

Amministrazione federale delle contribuzioni AFC

Signora Kellermann, che cosa l’ha spinta a candidarsi per l’AFC?

Ero alla ricerca di una nuova sfida nell’ambito delle finanze e del controlling, con un orientamento all’informatica. Il posto messo a concorso come capo della divisione principale Risorse e vicedirettrice racchiudeva esattamente questi ambiti di competenza e anche altri temi, in particolare quello della digitalizzazione. È stato questo ad attirare il mio interesse. Devo però ammettere che inizialmente non ero sicura di essere la persona adatta per l’Amministrazione federale, essendo di origine tedesca...

E ora come si trova, signora Kellermann?

Molto bene! Per prima cosa voglio sottolineare la velocità e la professionalità con cui si è svolto il processo di candidatura. Dall’invio della candidatura alla firma del contratto sono trascorse soltanto tre settimane. E poi apprezzo particolarmente il fatto che all’AFC posso contribuire a definire le tematiche future insieme a un team di collaboratori entusiasti. Concretamente, tra le altre cose, stiamo lavorando per ampliare la gamma di servizi online destinati ai contribuenti.

È entrata in servizio durante la pandemia. Come ha vissuto questa situazione?

Entrare in servizio e introdurre nuovi collaboratori durante la pandemia è stata una vera e propria sfida. Molti colloqui d’introduzione si sono svolti soltanto via Skype. Nonostante tutto, per i colloqui di presentazione diversi collaboratori si sono recati in ufficio. Ho apprezzato molto questa combinazione, in quanto il contatto diretto sul posto rende tutto più semplice.

Quali cambiamenti ha portato la pandemia nel Suo lavoro quotidiano?

Già prima della pandemia, l’AFC permetteva il telelavoro. Il passaggio a questa modalità lavorativa è avvenuto senza particolari problemi. Dirigere a distanza i miei collaboratori è stato però impegnativo. Ad esempio, come potevo sapere se qualcuno non stava bene o se c’erano problemi nel team? Da questa esperienza ho imparato ad affrontare più spesso le incertezze, le domande e anche i problemi.

Nel frattempo, all’AFC il telelavoro è stato istituzionalizzato. La direzione ha deciso di promuovere il lavoro mobile e ha adottato una raccomandazione in tal senso. La raccomandazione è stata attuata nei singoli team, dove il telelavoro viene accordato due giorni a settimana, laddove possibile e in linea con i processi aziendali. Poiché gli uffici vengono utilizzati di meno, abbiamo introdotto la condivisione delle postazioni di lavoro, un concetto che i collaboratori hanno accolto positivamente.

Si direbbe che l’Amministrazione federale è un datore di lavoro moderno. Quanto è all’avanguardia l’AFC nella sua attività principale?

Nel 2021 l’AFC aveva già messo a disposizione il servizio «Rendiconto IVA easy», con il quale le aziende possono dichiarare l’imposta sul valore aggiunto direttamente online. Questa applicazione viene già utilizzata da più del 90 per cento dei contribuenti. Si tratta di un ottimo risultato!
Sono previsti ulteriori servizi online, che saranno introdotti gradualmente nei prossimi anni.

Ci sono anche degli aspetti che apprezza meno rispetto all’economia privata?

Venendo dall’industria, inizialmente ero molto sorpresa dai lunghi processi di preventivazione. Adesso che so che la durata dei processi dipende dalla legislatura, riesco a gestirli meglio.
Ma posso anche dire che molti processi sono stati semplificati durante la pandemia. Prendiamo l’esempio della firma digitale: grazie a questo servizio abbiamo acquisito molta velocità.

Cosa direbbe alle persone che esitano a candidarsi per l’Amministrazione federale?

La mia scelta di lavorare per l’Amministrazione federale è dipesa dalle persone e dal tipo di compiti. Un altro aspetto importante è stata la possibilità di identificarmi con i valori dell’organizzazione. Chi lavora per la Confederazione fornisce un contributo a favore della collettività in Svizzera. Questi sono certamente buoni motivi per candidarsi ai bandi dell’Amministrazione federale!

Informazioni sull'AFC

L’Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC) è il centro di competenza della Confederazione per le questioni fiscali. Grazie all’imposta sul valore aggiunto, all’imposta federale diretta, all’imposta preventiva e alle tasse di bollo, l’AFC procura alla Confederazione la maggior parte delle entrate. Le sue prestazioni comprendono la corretta applicazione ed esecuzione del diritto tributario, l’ulteriore sviluppo del sistema fiscale e la collaborazione nel quadro delle questioni fiscali internazionali.

Amministrazione federale quale datore di lavoro

L’Amministrazione federale in quanto datore di lavoro sostiene una cultura di apertura, trasparenza, accettazione, tolleranza e fiducia reciproca. Il principio delle pari opportunità si applica ai collaboratori attuali e ai potenziali collaboratori futuri, a prescindere da età, comunità linguistica, orientamento sessuale o identità di genere.

Ultima modifica 21.12.2022

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